Il consiglio comunale di Palermo ha approvato il provvedimento con il quale sarà possibile assumere per chiamata diretta uno dei familiari superstiti dei dipendenti comunali morti per cause di servizio.
Come riporta l’edizione cartacea del Giornale di Sicilia, la legge è una sorta di “paracadute” per alcune categorie protette per cui è riservata una corsia preferenziale: disabili, invalidi, da quelli di guerra a quelli per servizio.
Nel documento di legge che “la tutela è estesa anche agli orfani e ai coniugi superstiti dei soggetti caduti per guerra, servizio o lavoro e dei profughi italiani rimpatriati”. Rientrano anche le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.
Il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando, spiega che si tratta di “un atto dovuto, previsto dalla legislazione nazionale”. E sulle polemiche che sono sorte puntualizza: “La questione riguarderà quattro o cinque casi in tutto. Nessuna assunzione indiscriminata”.