Molti arrivano, molti vanno via dalla Sicilia. In una condizione di grave crisi economica, assistiamo a due fenomeni in grado di cambiare profondamente la nostra Isola: la fuga all’estero in cerca di lavoro e l’arrivo di nuove popolazioni. Il processo di sviluppo sembra essersi fermato, per l’assenza di investimenti strategici e i numerosi ostacoli all’iniziativa privata, mentre cresce il desiderio di confronto e integrazione con nuove culture e differenti sistemi.
“Sviluppo contro” è il tema di una serie di conferenze promosse dal Rotary Club Palermo Est per condurre una riflessione approfondita e a più voci, sulla necessità di invertire una pericolosa tendenza verso l’impoverimento della città di Palermo e più in generale della Sicilia.
Il primo appuntamento è fissato per lunedì 31 marzo alle 9, nella sede della Camera di Commercio, in via Emerico Amari 11, a Palermo, dove è in programma un dibattito sul tema “Nuovi siciliani crescono?”. Dove i “nuovi siciliani” sono sia i nativi che guardano ad orizzonti più ampi; che i migranti che scelgono di vivere in Sicilia. A Palermo sono 125 le comunità straniere e 100 le lingue che ordinariamente si parlano. Queste è la vera ricchezza della città.
Parteciperanno il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, Angelo Sajeva (Class editori), Sarah Di Benedetto (editor – Glifo edizioni), Pietro Di Marco (imprenditore), Fateh Hamdan (ristoratore – Al Quds), Renato Magistro (editore Leima). Giacomo Fanale e Michele Masellis porteranno i saluti del Rotary Club Palermo Est. Modera dibattito, Davide Camarrone, giornalista e scrittore.
Sono stati invitati i rappresentanti delle imprese, delle associazioni di categoria e dei sindacati.