L’iPhone 6 potrebbe uscire il prossimo settembre e in due varianti da 5,5 e 4,7 pollici: a lanciare l’indiscrezione è il giornale finanziario giapponese Nikkei Asian Review, che fa capo ai fornitori Apple, Sharp e LG Electronics.
Nel dettaglio, Sharp sarebbe in procinto di iniziare la produzione, prevista tra aprile e giugno, dei due diversi display nella fabbrica di Kameyama, nel Giappone centrale, e in quella di Mobara, vicino Tokyo, mentre LG Electronics sarebbe coinvolta nel progetto, ma la fonte non riferisce in merito a cosa.
L’indiscrezione capovolge quella dell’analista di UBS Steve Milunovich, secondo cui Apple avrebbe optato per il lancio di un unico modello di iPhone 6 con un schermo da 4,7 pollici, non ripetendo la frammentazione dei dispositivi come avvenuto per l’ultima serie, in cui sono stati presentati sia l’iPhone 5S sia l’iPhone 5C.
Parallelamente, sembra che “Taiwan Semiconductor TSMC” abbia già dato via alla produzione in massa di chip, quali quello del sensore di impronte digitali, per la prossima generazione di iPhone.
Non è possibile giudicare l’affidabilità dell’indiscrezione fornita al Nikkei Asian Review, il quale, nonostante la notorietà, in ambito iPhone ha trattato soltanto di un’altra indiscrezione relativa ai sensori delle videocamere richieste da Apple a Sony per il futuro iPhone 6.