Spegnere le luci per dare al mondo un futuro sostenibile. Anche a Palermo, come nel resto del mondo, sabato 29 marzo, si celebrerà l’Earth Hour 2014, l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione nazionale del WWF per vincere la sfida del cambiamento climatico. Per un’ora, dalle 20,30 alle 21,30, le luci della facciata del Teatro Massimo si spegneranno, mentre piazza Verdi s’illuminerà con le candele dei volontari del WWF Palermo e di tutti quelli che vorranno partecipare all’evento. Sessanta minuti in compagnia di artisti di strada, giocolieri, musicisti e attivisti che animeranno una serata all’insegna del risparmio energetico, per un uso consapevole delle rinnovabili. Alla manifestazione aderiscono il Comune di Palermo e la Fondazione Teatro Massimo.
Tra gli artisti partecipanti, la danzatrice Emilia Guarino, che si esibirà in una performance accompagnata alla chitarra da Daniele Crisci, il soprano Elena Carlino, la band Paf – Palermo Anima Folk, il duo di musica siciliana “I Babbaluci” e i volontari clown di corsia dell’Associazione Vip – Viviamo in positivo. Il WWF Palermo, invita, inoltre, i cittadini a portare una candela da accendere quando saranno spente le luci del Teatro Massimo. Verranno distribuite dai volontari delle buste col simbolo del “panda” dentro cui riporre le candele ed inoltre, con alcuni lumini, sarà riprodotta la figura “60+”, logo dell’iniziativa.
L’Ora della Terra nasce nel 2007 a Sidney, in Australia. Da allora, una volta all’anno, in ogni angolo del mondo, strade, piazze e monumenti restano al buio per salvare il Pianeta: dal Colosseo alla Torre Eiffel, fino al Cristo Redentore di Rio de Janeiro. Gli impatti del cambiamento climatico sono sempre più allarmanti: siccità, alluvioni e fenomeni meteorologici anomali stanno minacciando progressivamente ecosistemi, specie e la vita di milioni di persone. Ciò è dovuto principalmente alle attività umane, con emissioni globali in aumento. Per questo il WWF ha voluto mettere in pratica azioni sostenibili per evitare gli sprechi di energia, prima di tutto, da parte di singoli cittadini, e poi anche nelle istituzioni.
“Ci auguriamo che l’adesione ad Earth Hour da parte del Comune di Palermo, – afferma Pietro Ciulla, presidente del WWF Palermo – possa essere l’occasione per concretizzare politiche ed azioni volte a combattere il riscaldamento globale. I settori d’intervento sono molti ed il contributo degli enti locali è fondamentale: dall’efficienza energetica ai trasporti, dal risparmio e sostenibilità nella costruzione degli edifici ad una più corretta gestione dei rifiuti”.
“Gli strumenti ci sono – prosegue Ciulla – poiché il Comune prevede di spendere entro il 2020 circa 107 milioni di euro per mettere in pratica il Paes, Piano d’azione per l’energia sostenibile, approvato dalla giunta. Se a questi si sommano gli importi previsti per le tre grandi opere infrastrutturali per la mobilità, ovvero anello ferroviario, tram e passante ferroviario, si raggiunge la cifra di oltre un miliardo di euro di investimenti, destinati a ridurre di circa il 21 per cento le emissioni di gas inquinanti nella nostra città, migliorandone l’efficienza energetica ed offrendo nuovi servizi ai cittadini. Il settore maggiormente inquinante – conclude – resta quello dei trasporti, con il 59,99 per cento dei consumi e il 50,86 per cento delle emissioni di gas serra per i trasporti pubblici e privati, per questo occorre procedere con provvedimenti celeri ed efficaci”.