Giuseppe Scopelliti si è dimesso dalla carica di presidente della Regione Calabria. Dopo la condanna del Tribunale di Reggio Calabria a 6 anni di reclusione e all’interdizione a vita dai pubblici uffici, Scopelliti fa un passo indietro e lascia la guida della regione.
“Abbiamo di fronte a noi una responsabilità grande e abbiamo dentro di noi, e io dentro di me, la grande responsabilità di dire che, dopo questa vicenda, è arrivato il momento di rassegnare le dimissioni”, con queste parole l’uomo del Nuovo Centrodestra ha annunciato la sua decisione.
“Lo concorderemo con tutta questa grande squadra che mi ha affiancato in tutti questi anni e che ringrazio, perchè la Calabria ha bisogno di un governo legittimato”, ha detto dichiarato ai giornalisti riunitisi a Catanzaro, poco prima di riunire la Giunta regionale per rassegnare le sue dimissioni.
La sentenza però non va già al presidente dimissionario della Regione Calabria: “Una sentenza clamorosa che lancia un messaggio inquietante e pericoloso per tutti gli amministratori del Paese. Ad oggi non è emerso un solo elemento probatorio che consenta di individuare la certezza della mia responsabilità”. E ai sui avversari politici Scopelliti ricorda: “Ho sempre vinto con cifre astronomiche. Il centrosinistra non deve gioire perché non è una vittoria per la politica”.