Bluferries, la società delle Ferrovie che si occupa del trasporto sullo Stretto di Messina, non ha accettato il confronto chiesto dai sindacati, dicono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti: “Il gruppo starebbe cercando di prendere tempo, in quanto impegnato a concludere un contratto di vendita ad armatori, mentre si avvia l’iter per la creazione dell‘Area metropolitana integrata di Messina e Reggio, dove il vettore pubblico anziché vendere a privati, dovrebbe garantire la continuità territoriale a tariffe calmierate”.
“La creazione di Bluferries – continuano i sindacati – aveva lo scopo di rompere un sistema monopolistico di attraversamento; risultano incomprensibili le dichiarazioni aziendali di queste ultime ore. Chiediamo un tavolo di confronto con l’azienda e le istituzioni, sotto l’egida della prefettura, per fare chiarezza su tutta la complessa vicenda che ruota attorno a Bluferries”.