L’autismo, almeno in alcuni casi, potrebbe insorgere durante la gravidanza: è quanto emerge da un nuovo studio condotto dall’Università della California – San Diego e pubblicato sul New England Journal of Medicine.
“La costruzione del cervello di un bambino durante la gravidanza è un processo che include la creazione di una corteccia con sei strati – ha spiegato Eric Courchesne, il principale autore dello studio – Abbiamo scoperto la presenza di aree di sviluppo disgregato in questi strati corticali nella maggior parte dei bambini con autismo e abbiamo creato il primo modello tridimensionale delle zone del cervello in cui queste fasce della corteccia non sono riuscite a sviluppare normali stratificazioni cellulari”.
Le cause sarebbero da ricollegare ad alcuni difetti nelle prime fasi dello sviluppo della corteccia cerebrale, in cui il cervello prende forma e le diverse famiglie di neuroni si organizzano in 6 strati, che assumono una identità genetica precisa, connettendosi tra loro: dal modello tridimensionale creato dai ricercatori sono stati rivelati dei gruppi disorganizzati di cellule in regioni del cervello determinanti per la regolazione delle funzioni sociali, emotive e comunicative.
Paragonando quindi l’identità genetica dei neuroni della corteccia di bimbi sani e autistici deceduti, donati alla scienza dopo il decesso avvenuto per annegamento, incidenti, asma o problemi al cuore, è stato evidenziato che l’anormalità dei frammenti di corteccia non organizzati correttamente nei sei strati cellulari è presente in 10 bimbi affetti da autismo su 11 e solo in un bambino sano su 11.
“Questo difetto – ha precisato Courchesne – indica che la fondamentale fase di sviluppo precoce per creare sei differenti strati con particolari tipi di cellule cerebrali – che inizia nella vita prenatale – e’ stata interrotta nel grembo”.