Scattano le manette dopo una latitanza di un anno per un romeno accusato e condannato nel 2013 per tratta degli esseri umani. Il romeno, elemento di spicco di un’organizzazione internazionale che reclutava ragazze in Romania promettendo posti di lavoro o in Italia e in Spagna con l’unico scopo di costringerle a prostituirsi, è stato accerchiato e arrestato in casa di una parente nei pressi della stazione di Cesano in provincia di Roma.
Sette anni di carcere, questa la condanna che dovrà scontare il ricercato. L’operazione che ha portato all’arresto del criminale ha preso il via grazie ad una segnalazione dell’Interpol: due settimane fa gli agenti hanno informato i carabinieri della presenza del ricercato nella Capitale. Dopo una lunga serie di intercettazioni, pedinamenti e appostamenti nella zona di Cesano, dove abitano amici e parenti del latitante, ieri sera le forze dell’ordine lo hanno visto rientrare a casa di una cugina. All’alba è scattato il blitz.
Il romeno ha tentato inutilmente la fuga cercando di scappare da una finestra, ma non c’è stato nulla da fare: la casa era circondata. E’ stato immediatamente condotto presso il carcere di Rebibbia in attesa di essere instradato in Romania dove sconterà la pena.