Il presidente americano Barack Obama è arrivato alle 21.15 di ieri sera a Fiumicino. Tappa insolita, quella dell’aeroporto Leonardo Da Vinci mentre di solito viene utilizzato lo scalo aereo di Ciampino. Ma una possibile spiegazione potrebbe essere l’arrivo in contemporanea dalla Cina della moglie Michelle Obama e delle figlie Sasha e Maila.
Quindi la famiglia presidenziale si è spostata ai Parioli nella sede dell’ambasciata americana dove tutt’attorno già da due giorni è impedito il parcheggio e sono in corso costanti operazioni di bonifica con il controllo ripetuto dei tombini attorno alla sede che diventerà una Casa Bianca per 36 ore.
Prima di Obama, ormai da un paio di giorni, sono arrivati gli effetti personali del presidente americano trasportati da C130 dell’Aeronautica Usa: si tratta del cibo del presidente, del sapone e pure della schiuma da barba oltre che degli abiti che Obama indosserà nella sua due giorni romana. Questioni di sicurezza, sostengono dall’ambasciata. Barack Obama e il suo seguito porteranno certamente scompiglio nel centro di Roma: il presidente statunitense si muove scortato da 26 autovetture e da 8 motociclette. Previsti posti di blocco a “soffietto” nelle varie zone in cui è previsto il passaggio del corteo presidenziale.
Questa mattina alle 10.30 è previsto l’incontro con il Papa in Vaticano. Alle 12.30 al Quirinale per una visita al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Quindi alle 14.30 il bilaterale con Renzi a Villa Madama di Monte Mario. Dopo è prevista una visita privatissima al Colosseo. L’orario fissato è alle 16.30 ma già dalle 13 i Fori Imperiali saranno off limits ai pedoni e sarà anche chiusa la fermata della Metro. Sotto sorveglianza Colle Oppio proprio di fronte all’Anfiteatro Flavio. Ad accogliere Obama al Colosseo dovrebbe esserci il ministro della Cultura, Dario Franceschini.
Ancora in forse la visita all’Onu di Trastevere, ovvero alla comunità di Sant’Egidio.
edd