Si chiama 2048 ed è il nuovo puzzle game matematico dall’alta dipendenza: creato da Gabriele Cirulli, un 19enne di Gorizia, conta circa 9 milioni di utenti a sole tre settimane dall’uscita.
Un successo totalmente inaspettato per lo sviluppatore, che nonostante non abbia mai compilato il proprio curriculum, ha già ricevuto proposte di lavoro da ogni continente: “In tanti mi scrivono, soprattutto dalla Cina e della Russia, per ringraziarmi per aver creato il gioco – dice il giovane in un’intervista via Skype a Corriere.it – Mi mandano gli screenshot dei punteggi raggiunti e mi seguono su Twitter: due settimane fa avevo 100 follower, ora ne ho più di 8mila”.
Ma avverte: “Solo l’1% delle partite finiscono con la vittoria, io stesso ho solo sfiorato il traguardo: mi sono fermato a 1024”. 2048 consiste infatti nell’arrivare al suddetto numero spostando delle caselle numerate in 16 celle le quali, quando si trovano a contatto con le altre aventi la stessa cifra, si sommano tra loro.
Diventare dipendenti da questo gioco è più facile di quel che si pensa: logica e fortuna si uniscono in un mix dal risultato semplice e geniale allo stesso tempo.