È stato liberato il funzionario italiano dell’Onu rapito da un gruppo di miliziani a Sana’a, capitale dello Yemen. Insieme a lui un’altra donna di cui al momento non si conosce l’identità. Secondo quanto riferito da fonti della polizia locale, il loro veicolo sarebbe stato bloccato da alcuni uomini armati a bordo di un pick up.
Scesi dall’auto per chiedere spiegazioni, l’italiano e la donna in sua compagnia sono stati invitati a risalire a bordo per poi essere portati via. Il rapimento è avvenuto nel quartiere di Hada, zona a sud della capitale, nonostante questo sia sottoposto a costante e continua sorveglianza.
Gli agenti della polizia yemenita hanno seguito i rapitori finché sono riusciti a trovare la casa in cui l’uomo e la donna erano tenuti in ostaggio e sono riusciti a liberarli.