Il calcolo delle pene che i boss Bernardo Provenzano e Leoluca Bagarella devono scontare, il cosiddetto “cumulo”, è stato completato dalla Procura di Palermo ed è stato presentato a entrambi. Venti ergastoli, trentatré anni e sei mesi di isolamento diurno, 49 anni e un mese di reclusione e 13 mila euro di multa per Provenzano. Tredici ergastoli, sei anni di isolamento diurno, oltre un secolo di reclusione e 7 mila euro di multa per Bagarella.
A firmare i provvedimenti di cumulo è stato il procuratore aggiunto Dino Petralia. La legge prevede che l’isolamento diurno non superi i tre anni, ma i due boss sono al carcere duro, quindi la restrizione dell’isolamento di fatto non è sottoposta a limiti. Nelle prossime settimane il cumulo verrà computato per i boss Calogero Ganci e Salvino Madonia.
In seguito toccherà anche a Totò Riina ma in questo caso il cumulo verrà fatto dai pm di Agrigento dato che nella cittadina siciliana il boss corleonese ha riportato la sua ultima condanna.