Comprava cavalli da rodeo e auto di lusso con i soldi dei contribuenti. Dal 2008 a oggi ha rubato più di sette milioni di euro. Il presidente di una società di riscossione tributi a livello nazionale, D.S. di 65 anni, è stato arrestato dai Finanzieri del Comando provinciale di Lecco con l’accusa di aver sottratto agli Enti locali, sette milioni di euro. Sequestrati all’uomo anche lingotti d’argento e monete d’oro, per un valore totale di oltre 100 mila euro.
Il presidente della società, a partire dal 2008, invece di versare il danaro riscosso nelle casse degli enti locali, derivanti dalle affissioni pubblicitarie, ne “stornava” illecitamente una parte per fini personali, tra cui acquisto automobili di lusso, viaggi, ristrutturazioni edilizie di appartamenti intestati a familiari e l’allevamento di cavalli da rodeo in due ranch, uno in Italia e l’altro negli Stati Uniti.
Le investigazioni hanno preso le mosse da una verifica fiscale intrapresa nei confronti di una società pubblicitaria. Dal riscontro tra la documentazione bancaria e le scritture contabili della società di riscossione, è emerso come il presidente avesse acceso due conti corrente presso altrettanti istituti di credito, intestandoli formalmente alla società di riscossione ma dimenticando di farli confluire nella contabilità ufficiale. Sui citati rapporti l’unico soggetto con la facoltà ad operare è risultato essere appunto D.S.