Sei presunti esponenti delle cosche di ‘ndrangheta Zappia e Cianci-Maio-Hanoman sono stati arrestati dalla squadra mobile di Reggio Calabria. Tutti e sei sono accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. I clan operano nel territorio di San Martino di Tauriano in provincia di Reggio Calabria.
Secondo quanto emerso dalle indagini dirette dal sostituto procuratore della Dda Giulia Pantano col coordinamento del procuratore Federico Cafiero De Raho, alcuni imprenditori agricoli sarebbero stati obbligati a pagare la guardiania ai terreni che favorisce la cosca di appartenenza nel recupero di risorse economiche.