Una maratona sotto la pioggia ma con lo stesso fascino da corsa antica e di grande tradizione. La città di Roma si è svegliata sotto il maltempo ma ha potuto godere lo stesso dello spettacolo di 19 mila persone che hanno preso parte all’evento sportivo.
Il via alla gara è stato dato alle 8.50 ai Fori Imperiali. Come spesso accade in queste manifestazioni a vincere sono stati atleti etiopi. Shume Haili Legese ha trionfato tra gli uomini in 2.09:47 mentre tra le donne ha vinto Gedda Ayelu Lemma con un tempo di 2.34:49. Il primo classificato tra gli italiani è stato Domernico Ricatti
Grande vittoria anche per Alex Zanardi che ha preso parte alla corsa riservata agli handbikers. Quarto successo personale per il pilota italiano che ha vinto in 1.12:36. Sul podio altri due italiani: Paolo Cecchetto con il tempo di 1.22:57 e Pantaleo Sette, quest’ultimo distanziato di un solo secondo.
L’organizzazione della maratona ha avuto alcuni piccoli contrattempi a causa delo sciopero dei vigili urbani aderenti al Sindacato unitario dei lavoratori della polizia locale (Sulpl). Indetto proprio ftra le 7 e le 14, in concomitanza con la manifestazione, ha reso difficile il compito a chi tra i colleghi si è trovato a gestire il traffico di una città che ha visto diverse strade chiuse e bus deviati nel loro percorso.
Le istituzioni hanno comunque espresso soddisfazione per la buona riuscita dell’evento. Il sindaco, Ignazio Marino, che ha dato il via alla gara insieme al presidente della Regione Nicola Zingaretti, all’assessore comunale alle politiche dello Sport Luca Pancalli e al presidente della Maratona di Roma Enrico Castrucci, ha poi lanciato un’idea per l’anno prossimo: “Stiamo pensando a un percorso che incontri anche le periferie così da valorizzare anche gli altri grandi reperti archeologici di quei luoghi”.