Le opposizioni all’azione del governo sono “uno scontro tra palude e torrente impetuoso”. Lo dice il premier Matteo Renzi che, in un’intervista al Messaggero, attacca la “strana coppia Camusso-Squinzi” che si oppone alla “scommessa di togliere per la prima volta alla politica e restituire ai cittadini e alle imprese”.
Renzi annuncia che tra un mese “prenderemo in mano la riforma della P.A., per scardinarla completamente. Lì vedremo il derby conservazione contro innovazione. Sarà la vera battaglia”.
Sull’Europa, il presidente del Consiglio afferma che a Bruxelles “sono interessati alle riforme, non alle virgole” e “la crescita è il nodo centrale”, ma per gli italiani “è l’ultima chance” che “non falliremo”.
Difende poi la spending review: “Non si tratta solo di tagliare una voce ma di riorganizzare la macchina dello Stato”, ma “non può poggiare sui pensionati per dare ai lavoratori”.