Un giornalista è stato ucciso da un ufficiale della guardia presidenziale irachena alla fine di un litigio avvenuto all’esterno di un palazzo di Baghdad, residenza di diversi uffici della Presidenza della Repubblica, in un quartiere nella zona centro orientale della città. A riportare la notizia l’emittente “Radio Free Iraq”, di cui la vittima, Mohammed Bidaiwi, era il capo redattore. Sembrerebbe che la lite abbia avuto il suo inizio quando l’ufficiale ha impedito al cronista di entrare nel palazzo, successivamente il militare avrebbe sparato alla vittima e darsi alla fuga. L’ufficiale sarebbe un capitano dei peshmerga, ex miliziani curdi adesso inquadrati tra le forze armate regolari.
Il capitano curdo attualmente è ricercato. La conferma arriva dal portavoce del primo ministro che assicura l’affidamento dell’ufficiale alla magistratura una volta che sarà arrestato. Una vicenda che inasprisce le tensioni tra le diverse etnie che da sempre lacerano la vita nel Paese. “Le nostre forze stanno assediando il palazzo presidenziale – spiega il portavoce del governo – Se la sua brigata si rifiuterà di consegnarlo, abbiamo l’ordine di fare irruzione all’interno e di catturarlo con la forza”.