Ci sarebbe un errore umano alla base dell‘incidente ferroviario avvenuto il 6 marzo scorso a Gimigliano, in provincia di Catanzaro. Sarebbe questa la causa principale dell’impatto tra due treni delle Ferrovie della Calabria, secondo quanto emerso dagli accertamenti portati avanti dai consulenti della Procura di Catanzaro. Al momento, comunque, non c’è alcuna modifica nel registro degli indagati, che rimane a carico di ignoti. Sin da subito gli inquirenti avevano privilegiato questa ipotesi, escludendo invece quella di un guasto tecnico.
Questo perché i consulenti dei magistrati stanno completando gli accertamenti per poi relazionare e chiudere il quadro investigativo, condotto dai carabinieri della Compagnia di Catanzaro. Anche se l’incidente in cui sono rimaste ferite una sessantina di persone sarebbe da ricondurre ad un errore umano, gli stessi consulenti avrebbero comunque riscontrato criticità sulla linea ferroviaria analizzata e posta sotto sequestro. Si tratterebbe, secondo quanto trapela, di una serie di manutenzioni che non rispetterebbero tutti i parametri di sicurezza.