Quando i suoi compagnetti di classe hanno visto il piccolo entrare in aula con un occhio nero e la schiena, non hanno esitato a chiamare le maestre prima che iniziasse la lezione raccontando cosa subiva il loro amico. La dirigenza scolastica ha subito chiamato i carabinieri e in qualche ora si è squarciato il velo su una storia difficile: la mamma del bambino lo picchiava continuamente.
La storia è raccontata dal quotidiano Il tirreno ed è accaduta a dicembre 2013 a Massa Carrara. I carabinieri allertati dalla scuola hanno immediatamente portato il piccolo in ospedale e lì, dopo continue domande, il piccolo ha ceduto e ha raccontato che a ridurlo così era stata la mamma.
Il bambino è stato immediatamente allontanato dalla donna. Con le indagini sono emersi dettagli agghiaccianti: un compagno di classe ha raccontato che quando andava a giocare a casa sua, la mamma “lo strattonava forte” e spesso era “cattiva”.
La donna è straniera ed è stata denunciata per maltrattamenti in famiglia ma ai carabinieri avrebbe risposto: “Lo educo così perché così sono stata educata”. La donna è convinta di “essere nel giusto” e adesso lotta per riavere il figlio. Tutto è nelle mani del giudice del tribunale per minorenni di Genova che si pronuncerà nei prossimi giorni.