Giuseppe Iachini ritrova quasi tutti i suoi effettivi alla vigilia di una settimana che lo vedrà impegnato in tre partite in sette giorni. La prima del trittico si disputerà a Pescara in casa di una squadra in ripresa dopo l’arrivo in panchina di Serse Cosmi.
“Abbiamo avuto diverse indisponibilità negli ultimi mesi a causa di numerosi infortuni – ha spiegato il tecnico – ma finalmente stiamo ricominciando a lavorare con continuità. A Pescara abbiamo portato quasi tutti gli effettivi, tranne Di Gennaro e Morganella. Il primo si è appena riaggregato al gruppo ma ancora non è del tutto pronto, il secondo è ancora indisponibile dopo l’infortunio che lo ha visto coinvolto”.
Iachini sta dosando le forze dei suoi giocatori in vista del triplo impegno di questa settimana: “Avremo tre partite molto ravvicinate tra loro (con Pescara, Siena e Varese) e quindi c’è bisogno della disponibilità di tutti gli effettivi affinché la squadra riesca a disputare buone partite e dare continuità ai risultati”.
“In occasione di partite molto ravvicinate – ha proseguito il tecnico – io sono abituato a guardare alla prima. In quest’occasione anche un’occhiata alla seconda verrà riservata Il Siena, tra l’altro, avrà un giorno in più per recuperare visto che giocherà nell’anticipo. Di conseguenza qualche piccola valutazione andrà fatta. Il Pescara è un’ottima squadra, partita per giocarsi la promozione diretta, con un ottimo organico e un allenatore preparato. Adesso è arrivato un allenatore altrettanto bravo che ha dato subito la sua impronta alla squadra e ha portato risultati. Noi dobbiamo affrontare questa partita con grande attenzione e organizzazione di gioco, concentrazione e personalità, perché quando vai a giocare in un campo così caldo e con una squadra così forte e di qualità devi mettere in campo anche una buona dose di personalità che ti porti a fare una partite importante”.
Spostando l’obiettivo sui singoli, la rivelazione di queste settimane è Franco Vazquez, tornato al gol e a prestazioni convincenti dopo mesi di oblio. Dopo le ultime partite da seconda punta/trequartista, l’allenatore rosanero sta pensando di riproporlo come interno: “Vazquez è un attaccante, una seconda punta su cui ho lavorato affinché imparasse a giocare anche più basso invece che spalle alla porta. Lui è molto bravo a girarsi e a puntare la porta, ma giocando un po’ più indietro – ha precisato Iachini -, tra le linee o da interno, deve acquisire altri movimenti per imparare a giocare guardando la porta. Lui ha sempre dato la massima disponibilità e col tempo arriveranno altri miglioramenti”.