Carlo Saraceni e le sue opere rivedono la luce nella loro Venezia. La rivedono grazie ad una mostra che traccia la vita e la storia del pittore della laguna che seppe fare della luce una filosofia. Disperso com’era nel suo stile incredibilmente tecnico a metà tra Caravaggio e la sua città.
La mostra, aperta da sabato 22 marzo, alle Gallerie dell’Accademia, si chiama “Carlo Saraceni. Un veneziano tra Roma e l’Europa”, ed è un omaggio che finalmente la città che al pittore seicentesco, pur non notissimo, che tanto la amò e la dipinse, facendone la sua principale fonte di ispirazione. L’esposizione durerà fino al 29 giugno ed è promossa dalla Soprintendenza per il patrominio storico, artistico ed entnoantropologico e per il Polo museale della città di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare.
È stata ideata da Rossella Vodret ed è a cura di Maria Giulia Aurigemma su percorsi scritti da Roberta Battaglia.
Per informazioni www.gallerieaccademia.org