E’ stata firmata dal gip del Tribunale di Messina l’ordinanza custodia cautelare per il parlamentare del Pd Francantonio Genovese nell’ambito dell’inchiesta sullo scandalo della Formazione. Oltre a lui gli uomini della squadra mobile di Messina e della Guardia di Finanza hanno eseguito altre quattro ordinanze di custodia, questa volta ai domiciliari, notificando provvedimenti a persone tutte molto vicine al deputato e con incarichi nel Pd o negli enti e nelle società da lui controllate.
Sono: Salvatore La Macchia, ex capo della segreteria tecnica dell’ex assessore regionale alla Formazione Mario Centorrino, Stefano Galletti, Roberto Giunta e Domenico Fazio. Genovese, in cinque anni, con un sistema di enti e società tutti a lui riconducibili, avrebbe incassato sei milioni di euro di risorse pubbliche destinate alla formazione professionale. E’ accusato di associazione per delinquere, peculato, truffa e falso in bilancio. E’ stata già depositata alla Camera la richiesta di arresto per il deputato dopo la firma del gip, in attesa della decisione sull’autorizzazione a procedere.
All’alba di oggi sono finiti in carcere tre collaboratori di Genovese e un commercialista, accusati di associazione a delinquere, peculato e frode fiscale. Nei mesi scorsi la Procura di Messina aveva arrestato la moglie e la cognata di Genovese, in una prima tranche dell’inchiesta sullo scandalo della formazione in Sicilia e adesso il gip ha firmato l’arresto per il politico.