Il Milan starebbe pensando a Luciano Spalletti come sostituto di Clarence Seedorf. L’indiscrezione ha cominciato a far capolino dopo la cena di ieri sera ad Arcore tra Silvio Berlusconi e Adriano Galliani.
La società non è soddisfatta del rendimento della squadra nelle ultime partite. Il Milan, nella gestione Seedorf, ha ottenuto ben 7 sconfitte in 12 partite. Una media non certo da grande squadra che ha iniziato a far storcere il naso alla dirigenza.
Anche Berlusconi, primo sponsor dell’attuale allenatore rossonero, non sarebbe più così convinto della sua conferma. Le prossime trasferte contro Lazio e Fiorentina potrebbero così diventare decisive per Seedorf.
Se dovessero andare male potrebbe terminare anzitempo la sua carriera da tecnico del Milan. La squadra verrebbe così affidata a Mauro Tassotti fino a fine stagione che terrebbe calda la panchina a Luciano Spalletti.
L’ormai ex tecnico dello Zenit San Pietroburgo è uno dei nomi più appetiti sul mercato degli allenatori e sin dal suo esonero è stato accostato alla panchina rossonera. La grande esperienza in campo internazionale, e la capacità di far praticare alle sue squadre il “bel giuoco” richiesto da Berlusconi potrebbe far pendere la bilancia verso il suo ingaggio.
Particolare non da poco: Seedorf è legato alla società rossonera fino al 2016. Un contratto pesante che il Milan terrà nella dovuta considerazione al momento di tirare le somme. Soprattutto in un periodo di vacche magre come quello attuale.
Spalletti rimane comunque il primo nome della lista. Tutto dipenderà dalle prossime partite. L’idillio tra Seedorf e il Milan sembra già finito ancor prima di cominciare.