Eleonora Abbagnato, l’étoile palermitana, danzerà la Carmen di Bizet al Teatro Massimo di Palermo, nella coreografia di Amedeo Amodio. Lo spettacolo, attesissimo dai tanti fan dell’étoile dell’Opéra di Parigi, debutta domani sera, 19 febbraio e sarà in scena sino al 25 febbraio.
Quello di Carmen è un ruolo che già l’Abbagnato ha affrontato diretta dal celebre Roland Petit, che le fruttò il titolo di prima étoile all’Opera di Parigi, ma questa volta con Amodio darà il meglio di sé, perché il coreografo l’ha voluta libera di interpretare alcuni aspetti di una personalità complessa come quella della sigaraia, “bella e sensuale – spiega la ballerina – ma che scivola consapevolmente verso la morte. Ha un tratto di disperazione Carmen che la spinge verso ciò che è trasgressivo, nel rapporto con Don José, che per lei lascia l’esercito, e in quello con Escamillo, il toreador che assiste alla sua morte”.
Il commissario del teatro Fabio Carapezza Guttuso sottolinea il valore di questa produzione, fatta in collaborazione con Daniele Cipriani Entertainment, che risiede “nell’integrazione tra le star e i talenti palermitani, fondamentale per la crescita del territorio”. Amodio ha immaginato una Carmen che nasce spontanea, dopo che una violinista ha suonato nell’opera di Bizet, e, attratta dal ruolo, si trasforma nella protagonista.
Ad affiancare l’Abbagnato, nel ruolo di Don José, Nicolas La Riche e Alexandre Grasse in quello di Escamillo. Nel secondo cast figurano i palermitani Flavia Stocchi, Alessandro Cascioli, Giorgia Calenda e Riccardo Riccio. L’orchestra è diretta da Mikhail Agrest, bacchetta emergente del Teatro Marijnsky di San Pietroburgo. Le scene e i costumi sono firmati da Luisa Spinatelli. Felice di esibirsi nel teatro della sua città, Eleonora ha ammesso che per mantenersi in forma le bastano tre figlie piccole e un marito, il calciatore della Roma Federico Balzaretti, che vive così lontano da lei.