Duecento lavoratori in corteo a Palermo hanno bloccato il traffico nel cento cittadino con una protesta che da via Francesco Crispi si è propagata fino al municipio. I lavoratori hanno protestato contro il sequestro per mafia delle società di servizi portuali che metterebbe a rischio i loro posti di lavoro.
“Con la scusa della mafia ci tolgono il lavoro” si leggeva su alcuni piccoli cartelli. Le due società, “Portitalia” e “Tcp” hanno continuato ad operare nonostante il sequestro avvenuto il 14 marzo del 2012. Il personale è stato mantenuto totalmente in servizio e regolarmente pagato. Adesso però alcune compagnie di navigazione hanno deciso di svolgere da sé i servizi che prima venivano affidato alle due società. Questo ha portato alla mobilitazione dei lavoratori.