Trasporto pubblico locale a singhiozzo, domani mercoledì, per lo sciopero nazionale di 24 ore proclamato unitariamente da ilt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Faisa Cisal.
Il contratto è scaduto ormai da sette anni e secondo quanto riferiscono i sindacati “la posizione datoriale ha impedito qualsiasi possibile sviluppo immediato e concreto del confronto per la ripresa del quale i ministri Lupi e Poletti hanno comunque confermato il proprio impegno”.
“Le associazioni datoriali Asstra e Anav – ricordano i sindacati – hanno confermato che l’attuale quadro di finanziamento del settore rende possibile il rinnovo contrattuale solo a condizione che esso risulti integralmente autofinanziato”.
Nel rispetto delle fasce di garanzia, lo sciopero di 24 ore si terrà nelle principali città italiane secondo le seguenti modalità:
Milano dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio;
Roma dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio;
Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio;
Genova dalle 9 alle 17.30 e dalle 20.30 a fine servizio;
Venezia dalle 9 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio;
Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio;
Firenze dalle 9.15 alle 11.45 e dalle 15.15 al termine del servizio;
Perugia dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio;
Ancona dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20.30 a fine servizio;
Napoli dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio;
Bari dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 a fine servizio;
Cagliari dalle 8.45 alle 12 e dalle 15 a fine servizio;
Palermo dalle 8.30 alle 17.30.