Sherlock Holmes era italiano? Pare proprio di sì. Questa la conclusione a cui è arrivata la scrittrice Angela Buckley che nel suo libro/inchiesta “The real Sherlock Holmes”. L’autrice afferma che a ispirare la penna di sir Arthur Conan Doyle sia stata la vita di un poliziotto di origini italo-irlandesi realmente esistito.
Si tratterebbe di un ispettore di Manchester, Jerome Caminada, di padre italiano e madre irlandese, che avrebbe risolto innumerevoli casi misteriosi in epoca vittoriana. “Caminada diventò un personaggio di fama nazionale proprio negli anni in cui lo scrittore ideò Sherlock Holmes”, ha affermato Angela Buckley, “ci sono così tante somiglianze che è chiaro che Doyle si ispirò a lui per creare Holmes”.
Caminada come Holmes, o forse sarebbe meglio dire, Sherlock Holmes con l’investigatore di Manchester, usava l’intuito, ma soprattutto il metodo scientifico per risolvere gli enigmi in cui si imbatteva. Spesso usava travestimenti originali e credibili per acciuffare gli assassini, ma soprattutto lui come Holmes aveva un Moriarty con cui confrontarsi e scontrarsi tutti i giorni.