La sconfitta del Catania a Sassuolo e il conseguente ultimo posto in classifica a quattro putni dalla quartultima apre scenari davvero nefasti per i rossazzurri. Ne è consapevole anche l’allenatore, Rolando Maran, che non si nasconde dietro a un dito: “C’è poco tempo per rimediare – ha ammesso ai microfoni di Stadio Sprint su Raidue – ma dobbiamo provarci. Purtroppo abbiamo dei numeri in trasferta che sono impietosi. Peccato perché fino al loro pareggio eravamo padroni della situazione”.
Per Maran è una “fragilità nelle negatività che ci condiziona. E questo non dovrebbe mai accadere”.
Adesso la squadra è attesa da un calendario molto difficile che rende ancora più arduo il compito del Catania: due partite in casa contro Juventus e Napoli e a seguire gli scontri con Udinese e Torino.
“Dobbiamo essere realisti – ha aggiunto – anche se, a onor del vero, siamo andati peggio negli scontri diretti che con le squadre di alta classifica. Per esempio abbiamo pareggiato con Parma e Inter in trasferta. Non è l’entità dell’avversario che fa la differenza, siamo noi che dobbiamo giocare come sappiamo”.