Accade di tutto in un Genoa-Juventus pieno di emozioni fino al 90′. E proprio a un minuto dalla fine una magia di Andrea Pirlo su punizione regala il gol che permette ai bianconeri di vincere 1-0 e di portare a casa tre punti importantissimi in ottica scudetto.
Conte che deve fare a meno di Barzagli proprio a ridosso del fischio d’inizio, manda in campo la strana coppia Llorente-Osvaldo e in difesa rispolvera Caceres. Gasperini, di contro, risponde con uno schieramento più prudente. Un 3-5-2 al posto del suo classico 3-4-3.
Nel primo tempo vengono annullate due reti alla Juventus, entrambe firmate da Osvaldo. La prima al 21′ quando un rimpallo su Llorente mette l’italo-argentino sin condizione di battere solo davanti a Perin. L’arbitro però ferma tutto per fuorigioco.
La seconda al 39′ quando Pogba manda in porta il centravanti con uno splendido tocco. Osvaldo scavalca perin con un tocco sotto ma il guardalinee segnala un fuorigioco che non c’è e che avrebbe fatto discutere in caso di mancata vittoria.
Il Genoa si fa vedere soprattutto con Bertolacci che reclama un rigore non concesso al 38′ e va vicino al vantaggio in chiusura di primo tempo.
Nella ripresa il Genoa si fa ancora più vivo nonostante un primo tempo giocato al massimo e ha l’occasione di sbloccare la gara al 55′ con la doppia occasione di Bertolacci e dell’ex Motta. Al 66′ ci prova ancora Matuzalem ma Chiellini fa muro.
L’episodio che avrebbe potuto cambiare il match arriva al 71′. Rigore fischiato al Genoa per un tocco di braccio di Vidal. Sul dischetto si presenta Calaiò da poco subentrato a Gilardino ma viene ipnotizzato da Buffon che para la sua conclusione.
Il Genoa non si lascia demoralizzare e all’87’ sciupa un’altra grande occasione con Antonelli che non riesce a trovare la rete permettendo la chiusura di Buffon.
E proprio quando lo 0-0 sembra ormai scritto arriva la splendida traiettoria disegnata da Pirlo che porta a 17 il momentaneo vantaggio sulla Roma.