Saltano gli spettacoli in programma sabato e domenica al teatro Biondo di Palermo per lo sciopero indetto da Fistel Cisl, Uilcom Uilm e Ugl contro la mancata attuazione di alcuni punti previsti dell’accordo siglato a gennaio. La decisione è arrivata, dopo l’incontro di questa mattina con i vertici dell’ente, perché non sarebbe stato consentito ai sindacati, che il 6 marzo hanno proclamato lo stato di agitazione del personale, di entrare nel merito delle questioni sollevate.
“L’accordo che abbiamo raggiunto nei mesi scorsi – dice Francesco Assisi della Fistel Cisl – prevede la riorganizzazione del lavoro, riduzione dei costi e sacrifici per i lavoratori, che non hanno avuto pagato lo straordinario del 2013. Molti punti di quell’accordo non sono stati attuati, come ad esempio la rescissione del contratto con il Bellini, che avrebbe dovuto consentire un risparmio di 100 mila euro. Ci sono lavoratori che ancora devono percepire lo straordinario del 2013“. Per il segretario provinciale della Uilcom Uim, Giuseppe Tumino “si è persa un’occasione”.
La Cgil, invece, ha deciso di non aderire allo sciopero. “Mi dissocio totalmente – dice il segretario provinciale della Flc Cgil, Maurizio Rosso – abbiamo fatto un accordo eccellente, gli abbonamenti sono triplicati, passando da 1.800 a 5-6 mila, non capisco come si possa proclamare uno sciopero proprio adesso”.
Il direttore artistico del Biondo, Roberto Alajmo, prende atto e contrattacca. “Ho il dovere di verificare se gli spettacoli possono andare in scena ugualmente domani, se ci saranno i numeri ci proveremo. Non c’è stata alcuna condotta antisindacale, nei giorni scorsi i sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione del personale, oggi c’è stato un incontro, abbiamo chiesto di sospenderlo in via formale, prima di affrontare le questioni che ponevano, non lo hanno fatto e si sono rotte le trattative. Alle 14 hanno dichiarato lo sciopero,dunque potrebbero saltare gli spettacoli in programma sabato e domenica. La legge impone un preavviso di 24 ore, mi aspetto che domani mattina siano in servizio”.