Antonello Cracolici sarà uno dei candidati del Partito Democratico per le elezioni europee. La notizia non è ancora ufficiale (lo sarà probabilmente la prossima settimana) ma è ormai scontata. “Ho offerto la mia disponibilità”, ha detto il parlamentare regionale: in “politichese” significa che sarà della partita.
A poco più di due mesi dalle elezioni europee i partiti – del resto – cominciano a organizzarsi al proprio interno. Il gioco delle candidature, evidentemente, non potrà prescindere dal quasi certo rimpasto di governo che verrà avviato nei prossimi giorni dal presidente Crocetta. E così appare molto probabile che l’assessore Patrizia Valenti lascerà la giunta regionale (l’Udc potrebbe “perdere” un posto) e candidarsi per le europee con lo scudocrociato.
Nel Pd dovrebbero scendere in campo tutti i big. Quasi certa la candidatura di Giuseppe Lumia, uno degli uomini più vicini al governatore ma non è da escludere nemmeno la candidatura di Giuseppe Lupo, l’ex segretario regionale che potrebbe decidere di “cambiare aria”.
Ncd dovrebbe appoggiare la riconferma dell’uscente Giovanni La Via, Grande Sud potrebbe candidare il leader Gianfranco Miccichè o Pippo Fallica.
In Forza Italia si profila la candidatura a Strasburgo di Massimo Romagnoli, ex deputato nazionale di Forza Italia e fedelissimo del Cavaliere. Quarantatre anni, imprenditore di Capo d’Orlando, da tre anni presidente della squadra di calcio dell’Orlandina che milita in serie D, Romagnoli è stato indicato direttamente da Berlusconi anche grazie all’attività svolta in Europa come responsabile del Movimento delle Libertà e con le associazioni degli italiani all’estero.
In pole position per un posto in lista anche l’uscente Salvatore Iacolino.