Colpaccio della Fiorentina che pareggia 1 a 1 a Torino nei minuti finali e si trova in vantaggio sui nemici storici in vista della gara di ritorno.
Non è stato il replay della gara di campionato di domenica scorsa anche se dopo tre minuti la Juventus si è ritrovata in vantaggio grazie ad un gol di Vidal su azione piuttosto “sporca”. Nonostante l’innegabile vantaggio psicologico, oltre numerico, la Juventus è sembrata meno fluida e arrembante del solito, ha avuto lunghi periodi di supremazia territoriale ma le palle gol sono state piuttosto scarse.
Anzi, è stata la Fiorentina – nella parte centrale del primo tempo, a creare di più con Aquilani prima e con Mati Fernandez poi. Quanto basta per suggerire prudenza alla Juventus. E difatti i bianconeri non si scoprono mai ma cercano il gol della sicurezza con tentativi sporadici: solo con Vidal vanno davvero vicini al 2 a 0 ma la palla spizzica la traversa. In compenso anche la Fiorentina sfiora il gol con una conclusione di Borja Valero che va vicina al palo.
Ripresa ancora più ingessata. La Fiorentina, conti alla mano, può accontentarsi dell’1 a 0 che lascia aperte le speranze e la Juventus continua a giochicchiare senza molta convinzione.
La svolta arriva dalla panchina, quando a metà ripresa Montella decide di sostituire Matri con Mario Gomez che appare voglioso di vivere una serata da protagonista. E al 34′ Mario Gomez segna il gol che cambia tutto. Splendida palla in profondità di Ilicic, controllo a seguire del centravanti che da posizione un po’ defilata riesce a battere Buffon, protagonista di un’uscita decisamente avventata.
E’ il gol che schianta la Juventus. La Fiorentina addirittura prova a vincerla e non è fortunata in un paio di conclusioni che permettono a Buffon di riscattarsi parzialmente.
Di sera la Fiorentina è stata decisamente più indigesta per la Juve che adesso rischiano seriamente di uscire dall’Europa League.