Sale il bilancio delle vittime a seguito dell’esplosione avvenuta ieri a New York, che ha causato il crollo di due edifici nel quartiere di Harlem. Sono almeno 7 le vittime e almeno 74 i feriti. Il crollo è stato innescato da un’esplosione causata da una fuga di gas e, secondo l’emittente Nbc, ci sono almeno ancora 9 dispersi.
L’esplosione, che ha lanciato frammenti e macerie anche sui tetti di palazzi vicini, ha fatto crollare due edifici adiacenti di 5 piani, in cui vivevano 15 famiglie. L’ultimo bilancio ufficiale era stato diffuso dal sindaco di New York: i morti allora erano tre e una ventina di feriti.
Finora le autorità hanno identificato tre delle quattro vittime e, almeno due di loro -hanno fatto sapere fonti ufficiali del governo messicano- potrebbero essere cittadini di questo Paese, due immigrati di 43 e 22 anni d’età. L’esplosione è avvenuta intorno alle 9:30 nel cuore del quartiere latino di Harlem, appena quindici minuti dopo che un inquilino di un palazzo vicino aveva chiamato l’azienda ConEdison per allertare del forte odore di gas nella zona.