Una testa di maiale lasciata in una casa di campagna, a Monreale, in provincia di Palermo: questa l’intimidazione contro il presidente del Tribunale di Caltanissetta Claudio Dall’Acqua, che pochi giorni fa ha fatto la macabra scoperta. Un gesto arrivato nel giorno della minaccia al presidente della Regione Rosario Crocetta ma che non è passato in secondo piano.
Il Tavolo Unico di Regia per lo sviluppo e la legalità della Provincia di Caltanissetta si stringe intorno al magistrato: “Un vile gesto, un atto intimidatorio privo di possibile risultato, è la negazione della cultura della legalità che avanza, partendo proprio da Caltanissetta, grazie ad una Magistratura attenta”.
“Questo è il segno che l’azione avviata trova il giusto percorso”, ha detto il presidente del Tavolo di Regia, Salvatore Pasqualetto “Ci stringiamo attorno alla Magistratura nissena e a coloro che hanno deciso di continuare nel cammino del rinnovamento culturale e sociale che inizia a coinvolgere la società oranizzaa, quella della rappresentanza associativa, gli industriali e il mondo del lavoro”.
Poi Pasqualetto invita il magistrato Dall’Acqua “a proseguire nel cammino da diverso tempo avviato, cosciente di essere accompagnato dalle persone che hanno deciso di vivere in una terra, dove la cortesia è un’eccezione e il diritto l’unico regolatore sociale”.