I carabinieri di Noto, in provincia di Siracusa, hanno arrestato il presunto omicida di Mario Liotta, l’autotrasportatore di 41 anni trovato semi carbonizzato l’8 novembre scorso alla periferia di Avola. A firmare l’ordinanza di custodia cautelare è stato il gip del tribunale di Siracusa.
L’indagato Claudio Caruso, 32 anni, è un operaio edile senza precedenti penali. Dietro l’omicidio, secondo quanto ha spiegato il capo della Procura di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, c’è un traffico clandestino di armi modificate. Tra i due ci sarebbe stata una lite sulla spartizione dei proventi ed il giorno prima del ritrovamento del cadavere, il trentaduenne, con la scusa di dover provare un’arma, avrebbe condotto la vittima in una località isolata, per poi ucciderlo con un colpo alla nuca. Il corpo fu poi bruciato.
Sono stati i rilievi scientifici dei carabinieri del Ris di Messina a mettere gli inquirenti sulle tracce dell’operaio edile, incastrato dalle immagini che lo hanno ritratto insieme alla vittima nelle ore precedenti al delitto.