Internet compie venticinque anni e tutti corrono a scrivere del web e della sua nascita e lo fanno proprio in rete. Insomma, siamo al “meta web”, Internet che parla di se stesso, che si auto celebra, la rete che racconta a se stessa come ha cambiato il mondo. Ma prima di lasciare alcune considerazione sul modo in cui l’intero pianeta abbia cambiato il suo modo di vivere dopo l’avvento del www meglio fare chiarezza sulla sua nascita.
Sembra chiaro che la domanda “Dove è nato Internet” non possa avere una risposta precisa. Proprio grazie alla capillarità su tutto il globo e difficile delineare una casa dove sia nato il web e il giorno preciso della nascita, ma sembra essere utile, almeno ai fini degli annali storici. Era il 12 marzo del 1989 e nell’edificio 31 del CERN di Ginevra e in quel momento il mondo iniziò a cambiare. Una vera a propria rivoluzione è esplosa in quel giorno di fine inverno dell’ultimo anno della decade dei lupi di Wall Street.
Quel giorno il ricercatore del Cern, Tim Bernerd-Lee presentò la sua proposta di un “information management” che 24 mesi dopo sarebbe diventato il World Wide Web che sarà una parte del più grande mondo di Internet. Ma va detto, per chiarezza, che il www non è che una piccola parte del colossale Internet, ma, ancora, oggi costituisce il suo servizio di maggiore successo.
L’obiettivo di Tim Berners-Lee era quello di potere raggiungere tutti. Ma il suo progetto inizialmente era stato accolto con una frase che è rimasta nella memoria di molti: “Vago, ma emozionante”. Il progetto di Berners-Lee era basato sull’idea di permettere a tutti di avere un metodo semplice ed intuitivo di scambiarsi informazioni a prescindere dalla piattaforma utilizzata. L’idea del ricercatore del Cern voleva garantire ai ricercatori di tutto il mondo di condividere i propri risultati scientifici in modo semplice e quasi istantaneo.
Ma per avere il primo sito web si dovette attendere fino al 6 agosto del 1991 quando nacque anche il linguaggio HTML e il protocollo HTTP. Ed era proprio in quei giorni che nasceva il primo computer di NeXT, la società creata da Steve Jobs dopo la sua cacciata da Apple, grazie al quale Tim Berners-Lee creò il primo server web. Ma ancora era troppo presto per il mondo e l’accesso per “tutti” arrivo solamente due anni dopo.
Era il 30 aprile del 1993 e il mondo smise di essere un luogo enorme dalle dimensioni inarrivabili dove le comunicazioni erano lente e complicate.In quel giorno di primavera il Cern decise di rendere pubblico il progetto e di rinunciare a TUTTI I DIRITTI SU DI ESSO. Il progetto, se così non fosse in questo momento non stareste leggendo questo articolo, ebbe molto successo. Dal 6 agosto del ’91 quando esisteva un solo sito web oggi 12 marzo 2013 sono diventati 60 trilioni le pagine web consultabili online.
Il mondo è cambiato. Nel corso degli anni il Web è cambiato. Le sue versioni in continuo aggiornamento lo hanno reso insostituibile. L’economia, la politica, la finanza, una vera e propria economia dedicata, comunità, social network, informazione, condivisione, commercio, istruzione, sanità, automotive, ricerca, sviluppo, linguaggio, traduzioni, formazione universitaria: la vita dell’umanità oggi si spende sul web e questo sarà sempre più connessa con le attività di ogni singolo cittadino del mondo.
All’inizio ci si connetteva con una connessione lenta, molto rumorosa con una possibilità di trovare informazioni che tutti capivano: “Il web è come avere la possibilità di accedere a tutte le biblioteche del mondo”, una definizione che ai nostri oggi, oggi, sembra davvero riduttiva.