Cinque anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale, per l’ex ballerino di “Amici”, Catello Miotto. Nel 2010 è stato accusato da una donna di Viterbo di stupro. Lui continua a dirsi innocente.
È questa, come riporta “Il Messaggero”, la condanna che il tribunale di Viterbo ha inflitto a Catello Miotto, ex ballerino di “Amici“.
“Sono innocente, non ho violentato nessuno, penso solo al ballo” ha commentato Catello accompagnato da zio e cugino. “Quest’agonia va avanti da quattro anni”, ha detto commentando i sei anni e tre mesi che erano stati chiesti dal pm Chiara Capezzuto per l’accusa, mentre la corte si trovava in camera di consiglio.
La presunta vittima a febbraio del 2010 era nella casa di Bagnaia dell’ex marito con la figlia piccola ammalata. Il ballerino all’epoca lavorava a Viterbo e viveva nell’appartamento sopra la famiglia. Quella sera avrebbe bussato per sfogarsi, ma trovando la donna sola ne avrebbe approfittato trascinandola a letto. Il marito li avrebbe trovati insieme tornando a casa.
Catello continua a ribadire la sua innocenza dicendo che la donna in realtà era consenziente. Tesi a quanto sembra avallata dal marito che nella sua testimonianza ha detto di aver visto la donna sopra il ballerino. Ma per l’accusa la donna si stava divincolando.
Non è servita a ottenere un’assoluzione neanche la perizia medica, in base alla quale sul collo di Miotto ci sarebbero stati i segni di un bacio e non di un morso da autodifesa. Il collegio presieduto dal giudice Eugenio Turco, dopo un’ora e mezza di camera di consiglio, ha condannato Miotto a cinque anni e mezzo (interdizione perpetua dai pubblici uffici), più una provvisionale di 10mila euro alla vittima, in vista di un risarcimento da quantificare in sede civile.