François Hollande ha ingaggiato come ghost writer un esperto di rap. Si tratta di Pierre-Yves Bocquet, che d’ora in poi scriverà i discorsi del presidente francese.
I francesi stanno già iniziando a chiedersi cosa li aspetta, magari qualche performance sulle note di Eminem o 50 cent. Pierre-Yves Bocquet ha sempre condotta una “doppia vita”: diplomato all’Ena, la celebre scuola nazionale di amministrazione che sforna politici e funzionari, il quarantenne ha sempre fatto il funzionario di Stato da una parte e il critico musicale del mondo gangsta-rap dall’altra.
Con lo pseudonimo di Pierre Evil scrive da anni recensioni, documentari e libri sui rapper neri americani: in particolare un video per Arte (Black Music, dalle catene di ferro a quelle d’oro) e due volumi (Gangsta-rap uscito nel 2005 da Flammarion, oggi esaurito, e Detroit Sempler, in uscita da Ollendorff et Desseins). Tra l’altro, riscuotendo molto successo.
Chissà quali novità arriveranno all’Eliseo.