La serata di Castellammare di Stabia che ha dato il via alla fuga del Palermo in campionato sarà uno dei momenti da ricordare nell’annata di Francesco Bolzoni. Il centrocampista con una doppietta ha dato il “la” al crescendo rossiniano rosanero che si è tramutato in una vittoria sicura, frutto di una superiorità schiacciante.
Per una sera è stato Bolzoni ad attirare su di sé i riflettori e a concedersi l’onore di essere grande protagonista. Un’eccezione alla regola di un atleta che ha sempre lavorato con dedizione, parlando poco, senza fare proclami, ma rendendo sempre al massimo. Il suo è il classico lavoro poco appariscente ma fondamentale negli equilibri di una squadra. Prova ne è il fatto che Iachini lo ha sempre utilizzato da titolare quando lo ha avuto a disposizione.
Bolzoni è un centrocampista capace di coniugare quantità e qualità, bravo a fare da diga e a limitare gli attacchi avversari ma altrettanto positivo quando si tratta di dare una mano al regista di turno nel fare ripartire l’azione. La sua parola d’ordine è concretezza. Pochi svolazzi, quasi nessuna concessione allo spettacolo, ma sempre grande efficacia nelle sue giocate e nel rendimento globale. Contro la Juve Stabia ha dimostrato di saper essere efficace anche in zona gol, da vero attaccante, ruolo nel quale aveva iniziato a giocare da bambino.
In questi mesi a Palermo è riuscito a diventare un idolo dei tifosi proprio grazie alla grande abnegazione che ha sempre mostrato nel suo lavoro. E la doppietta di ieri è il giusto corollario a una stagione da incorniciare. Il Palermo ne ha fatto uno dei pilastri della squadra di Iachini e lo ha blindato con un contratto quadriennale. A quasi 25 anni Bolzoni ha la possibilità di diventare un punto fermo della rosa e la possibile futura bandiera di una squadra che si prepara a tornare all’assalto della massima categoria.
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