Palermo non dimentica: in tanti si sono riuniti per la cerimonia di commemorazione per le vittime del crollo del palazzo di via Giuseppe Pagano avvenuto l’11 marzo 1999. Giuseppe Siciliano, vigile del fuoco, rimase sotto le macerie dell’edificio, nell’estremo tentativo di salvare i propri suoceri, Maria Gugliotta e Salvatore Finocchio, anch’essi vittime del crollo.
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“Credo ci sia una sola parola da dire in questa circostanza, e quella parola è grazie. Grazie a Giuseppe Siciliano, eroico vigile del fuoco, grazie ai familiari che hanno sopportato la perdita e grazie ai vigili del fuoco che continuano a svolgere con passione il proprio dovere”, è stato il ricordo del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
“Per quello che può valere – ha continuato Orlando – per la città di Palermo Giuseppe, pur non avendola ottenuta all’epoca, ha la medaglia d’oro al valore civile. Siamo vicini al ricordo e lo saremo sempre, questa città non dimentica i suoi eroi”.
Nel corso della cerimonia sono state deposte corone di fiori alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, nonché dei familiari delle vittime. “Giuseppe non mi ha mai abbandonato – dichiara tra le lacrime la moglie, Eugenia Finocchio – Sento la sua presenza, la sentono i miei figli”.