Fare la pipì in piscina non solo è poco igienico ma anche dannoso per cuore, polmoni e cervello.
Di norma è una cosa che non si fa. Viene pure difficile immaginare che per qualcuno sia una cosa “normale” fare la pipì dentro la piscina, magari durante un allenamento, tra una vasca e l’altra.
Ma adesso si è scoperto che non solo è una questione di igiene (e anche di rispetto) ma soprattutto un danno per la salute. Un team di ricercatori della Purdue University e dalla China Agricultural University ha analizzato l’acqua trattata delle piscine contenente urina.
Secondo gli studiosi, la reazione chimica fra l’acido urico della pipì ed il cloro utilizzato per il trattamento dell’acqua della piscina produce infatti il cloruro di cianogeno, la cui inalazione o assunzione per via orale, sarebbe causa di disturbi all’apparato respiratorio, a quello cardiaco ed anche al sistema nervoso centrale.
Insomma danni ingenti sia per grandi che per i più piccoli. Non sembrano infatti esserci dubbi sul fatto che il cloruro di cianogeno generato sia pericoloso per la salute.
Si spera che anche questo, oltre la buona educazione e il rispetto degli altri, possa far smettere le persone di fare la pipì in piscina, pensando al benessere e alla salvaguardia della salute.