Proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri della Compagnia di Iglesias sul giallo del cadavere senza testa scoperto lunedì sera sulla costa di Scivu, nel sud ovest della Sardegna. Mentre continuano ad arrivare segnalazioni di donne scomparse da altre zone della Penisola con descrizioni simili al corpo senza testa trovato sulla spiaggia, alcune delle quali in fase di approfondimento da parte degli investigatori, oggi è stato anche tentato un primo riconoscimento.
É stata infatti verificata una delle primissime ipotesi avanzate subito dopo la scoperta del cadavere: quella che quel corpo trovato in spiaggia fosse di Giovanna Piras, la 54enne di Assemini (Cagliari), scomparsa il 13 gennaio scorso. Questa mattina i familiari della donna hanno visionato le foto e i resti del corpo recuperato a Scivu, ma non hanno riconosciuto i vestiti. Nemmeno la taglia dei pantaloni è la stessa, come l’altezza tra il cadavere senza testa, 1.65, e Giovanna Piras, 1.54, è diversa.
Rimane adesso da attendere l’esame del Dna per una eventuale comparazione. Stessa analisi che andrà fatta su almeno due delle segnalazioni ricevute: una dalla provincia di Napoli – relativa a una donna caduta in mare con l’auto che indossava un paio di pantaloni neri, di età e altezza simili alla donna senza testa – e una dalla Sicilia su una donna scomparsa con fattezze compatibili.