Gli ex ufficiali del Ros Giuseppe De Donno e Mario Mori, imputati nel processo sulla presunta trattativa Stato-mafia che si celebra davanti alla Corte d’Assise di Palermo, hanno incaricato i propri legali di proceder contro Massimo Ciancimino e il procuratore aggiunto di Palermo Vittorio Teresi per alcune dichiarazioni rilasciate ad alcuni organi di stampa.
“In relazione alle dichiarazioni rilasciate da Ciancimino e Teresi, con le quali si definisce ‘una vergogna’ (Ciancimino) ed ‘eticamente sbagliata’ (Teresi) la nostra richiesta di trasferimento del processo trattativa Stato-mafia presentata per rischio per la pubblica incolumità e la sicurezza, comunichiamo di aver conferito incarico ai nostri legali di sporgere querela per il delitto di diffamazione aggravata e di dare corso alle azioni risarcitorie in sede civile”.
Il procuratore Teresi non ha voluto replicare all’annunciata querela ribadendo però che le frasi pronunciate sono state “pensate” e che ritiene “paradossale” la richiesta di trasferimento del processo.