È stato scarcerato Francesco Arcuri, accusato di essere il killer del penalista Enzo Fragalà, morto a Palermo dopo essere stato colpito ripetutamente con una spranga o un bastone la sera del 23 febbraio 2010. Sono state così accolte le ragioni dell’avvocato Filippo Gallina, legale di Arcuri, arrestato assieme ad altre due persone.
Arcuri, secondo le tesi difensive, che sarebbero avvalorate da un video, al momento dell’aggressione era altrove. Per il delitto, l’11 luglio scorso erano stati arrestati, oltre ad Arcuri, anche Salvatore Ingrassia e Antonino Siragusa. Le immagini che scagionerebbero l’indagato erano state acquisite dagli investigatori nell’ambito di un procedimento contro la mafia del Borgo Vecchio.
Nel video registrato dalla polizia si vedrebbe Arcuri davanti a una fiaschetteria di via Guerrazzi, alla Zisa. La perizia fonica presentata dai consulenti del legale, inoltre, ha dimostrato che la voce registrata in un’intercettazione (quella in cui si parla di un “legno” che sarebbe servito secondo l’accusa a uccidere Fragalà) non era quella di Arcuri, che si è sempre professato innocente.