Mancano solo poche ore alla celebrazione per la festa della donna, e si è verificato l’ennesimo caso di femminicidio a Frosinone, nel Lazio. È stato fermato con l’accusa di omicidio volontario il marito di Silvana Spaziani la donna trovata morta questa mattina ai piedi delle scale all’interno della sua villetta nel comune di Veroli.
L’uomo è stato interrogato dai carabinieri del reparto operativo provinciale e dai colleghi compagnia di Alatri. Al magistrato Adolfo Coletta, sostituto procuratore, ha fornito la versione dei fatti. Dopo l’interrogatorio è scattato quindi l’arresto. La donna, 46 anni, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, sarebbe stata lanciata dalle scale al culmine di un violento litigio nella tarda serata di ieri. Questa mattina il corpo privo di vita della signora è stato trovato da alcuni familiari questa mattina che hanno dato l’allarme.
Il fatto è accaduto la notte scorsa nella zona periferica Giglio di Veroli, in via Mignardi. La donna, 46 anni, è stata trovata questa mattina priva di vita ai piedi delle scale all’interno della sua abitazione. In un primo momento si era pensato ad un incidente domestico o a un malore che l’aveva colpita nelle prime ore del mattino, dopo che lo stesso compagno era uscito di casa per andare a lavorare. Invece i rilievi dei carabinieri del reparto operativo provinciale e quelli della compagnia di Alatri hanno fatto emergere ben altra verità.
L’uomo è al momento sotto interrogatorio, ma secondo indiscrezioni avrebbe ammesso le proprie responsabilità.
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