“Al lavoro sul dossier che presenteremo il 12 marzo”. Questo il buongiorno di Matteo Renzi su Twitter:
Al lavoro in #palazzochigi sul dossier che presenteremo il #12marzo #lavoltabuona #buongiorno
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 7 Marzo 2014
Il premier intanto non le manda a dire e risponde a chi attacca il suo operato da quando si è insediato a Palazzo Chigi. Il Premier definisce “ridicole” le critiche ricevute, soprattutto da parte di chi l’ha sempre sostenuto.
“Tra la gente va bene – dice in una intervista a “La Stampa” – e la fiducia nel governo cresce. Avevo dei nemici e lo tenevo nel conto, ma mi attaccano anche quelli che prima mi sostenevano: non capisco sulla base di che visto che non abbiamo nemmeno cominciato”.
Matteo Renzi dice inoltre che “sui conti c’è poco da dire: è stato addirittura l’ex ministro Saccomanni ad avvisarci che le cose stavano in un certo modo. Dunque non capisco né gli attacchi né le ironie”.
Una battuta è stata fatta anche sul complicato percorso parlamentare dell’Italicum: “Avevo promesso una nuova legge elettorale in tempi veloci e così sarà”. Niente da temere, insomma.
Sulla sua visita alla scuola di Siracusa, il segretario del Pd commenta: “Io che vado nelle scuole – e non a Roma o a Milano, ma a Treviso e Siracusa – smonto il paradigma accusatorio che ha fatto le fortune del leader 5 Stelle: e cioè, la casta che se ne sta rinchiusa nel Palazzo mentre lui sta in mezzo alla gente. Ma invece di riflettere su questo, si montano polveroni e polemiche inutili contro di me”.
E conclude con il suo bilancio delle prime due settimane di lavoro, che sembra essere molto positivo, anche dopo la visita a Bruxelles: “Le cose vanno bene – dice Renzi -. Nessun imprevisto: sta andando né meglio né peggio di come m’aspettavo. Va come prevedevo, insomma, e con il Consiglio dei ministri di mercoledì comincerete a vedere i risultati”.