Intensificati i controlli su associazioni culturali, pub, ristoranti e sale da gioco. Le operazioni sono state condotte dai poliziotti della Divisione amministrativa e sociale della questura di Palermo, diretti da Maria Cervellini. Fra questi l’associazione culturale “Le Candele” di via Faraone, il cui presidente è stato indagato in stato di libertà perché effettuava trattenimenti danzanti senza la prescritta agibilità della commissione comunale di vigilanza dei locali al pubblico spettacolo e la conseguente autorizzazione del questore.
Inoltre, riscontrati l’assenza di licenza comunale di somministrazione, la mancata esposizione delle tabelle alcolemiche e l’assenza dell’etilometro, l’impiego di addetti ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo, non iscritti nell’elenco della prefettura. Elevate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 8.000 euro. Controllata anche l’associazione Culturale “Jalila” di via Ugo La Malfa. Presidente denunciato e sanzionato per 8.000 euro.
Controlli al ristorante “Stra..Vizi” di via Filangeri, nel corso del quale sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie dovute al cattivo stato di conservazione dei cibi presenti all’interno dei frigoriferi; trovati prodotti scaduti. Il titolare è stato indagato in stato di libertà. Altri controlli nelle sale da gioco: in via della Vetriera c’era una bettola con annessa sala giochi all’interno della quale erano funzionanti diversi congegni illegali e non collegati alla rete telematica con i Monopoli di Stato consentendo il gioco d’azzardo. Il titolare è stato denunciato; sequestrati 700 euro.