Termini Imerese, un produttore asiatico per l’ex stabilimento Fiat | Sul tavolo circa 900 milioni di euro di investimenti

di Redazione

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Termini Imerese, un produttore asiatico per l’ex stabilimento Fiat | Sul tavolo circa 900 milioni di euro di investimenti

| mercoledì 05 Marzo 2014 - 14:46

L’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese fa ancora gola a un produttore di automobili.  Ci sarebbe infatti già pronto un piano industriale da 900 milioni di euro per la produzione nella zona industriale termitana, di automobili elettriche da parte di una casa asiatica.

A confermarlo è Stefania Amato, emissario delle società Career Counseling e Protrade, che stamattina ha consegnato una lettera d’intenti all’assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri e al presidente della commissione dell’Assemblea siciliana, Bruno Marziano (Pd). L’incontro è avvenuto negli uffici della presidenza della commissione parlamentare, a Palazzo dei Normanni. È il terzo colloquio tra il governo della Regione e i consulenti delle due società, specializzate in impiantistica e risorse umane, che hanno avviato un’operazione di scouting.

“Posso dire che al momento ci sono due aziende disponibili a investire, una di queste è un produttore asiatico di auto – ha detto la consulente delle due società – Il nome lo faremo quando si entrerà nel dettaglio dopo aver preso visione degli impianti”. Si parla della Mitsubishi. “Ci stiamo mettendo a disposizione – dice l’assessore Vancheri – informerò il sottosegretario De Vincenti di questa lettera d’intenti. E’ ovvio che qualunque proposta debba essere valutata nel tavolo aperto al ministero dello Sviluppo”.

“Ci siamo rivolti alla Regione perché la fabbrica è qui e perché i padroni di casa sono gli operai”, ha spiegato la consulente delle due società di scouting. “Nel 2009 la Fiat ha dato la disponibilità a cedere lo stabilimento a un euro se si fosse fatto avanti un investitore credibile – ha aggiunto Stefania Amato – Il nostro interlocutore dopo questi passaggi fatti in Sicilia sarà il ministero dello Sviluppo, questo è chiaro”.

L’assessore Vancheri ha chiarito che spetta a Invitalia, braccio operativo del ministero, l’accesso agli impianti di Termini Imerese per la visita nell’area industriale e per valutare la funzionalità della piattaforma. La lettera d’intenti formalizzata dalle società di scouting è stata formalizzata proprio nel giorno in cui il premier Renzi si trova in Sicilia, a Siracusa. “Non è un caso – ha affermato il presidente della commissione Attività produttive dell’Ars, Marziano – Sono convinto che il premier Renzi seguirà con molta attenzione la vicenda di Termini Imerese”.

Oltre alla Mitsubishi si fa anche il nome della Nissan come possibile partner industriale nell’operazione di rilancio della Fiat di Termini Imerese. Si tratta solo di voci che filtrano da ambienti politici siciliani ma il consulente che stamani ha formalizzato alla Regione e alla commissione Attività produttive dell’Assemblea la lettera d’intenti per conto delle società di scouting Carrier Cousiling e Protrade non ha fatto i nomi degli investitori già contattati e che hanno dato disponibilità a valutare il dossier.

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