La Guardia di Finanza ha messo sotto sequestro 46 siti di streaming: I finanzieri del Nucleo speciale per la radiodiffusione e l’Editoria, su ordine del GIP BernadettE Nicotra, ha interrotto le attività di alcuni portali come “Eurostreaming”, “Piratestreaming” e “Casa-Cinema”, che offrivano link a siti di terze parti per la visione di film e serie tv.
Il reato contestato sarebbe di diffusione di materiale protetto da copyright a scopo di lucro (dall’art 171 ter, comma II, della legge 633 1941 sul diritto d’autore). L’inchiesta è contro ignoti, dato che i responsabili, ai quali non è stato ancora contestato il reato di ricettazione, sono residenti all’estero.
Gli accertamenti sui siti, che si trovano all’estero e risultano comunque raggiungibili attraverso DNS internazionali, sono destinati a ulteriori sviluppi alla luce del giro d’affari legato alla pubblicità che ha fatto da sfondo alla visione delle opere cinematografiche.