Vodafone e Wind cambiano i prezzi di alcuni abbonamenti, nonostante i “per sempre”: la così chiamata “rimodulazione” (articolo 70 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche), prevede infatti che sia lecita la modifica delle tariffe, con almeno 30 giorni di preavviso e altrettanti giorni in cui l’utente potrà disdire il contratto senza costi aggiuntivi.
Altroconsumo, in seguito alle proteste dei clienti, è pronta a rivolgersi all’Antitrust e al tribunale: “Quello che a nostro avviso non è corretto è l’accalappiare l’utente con promesse di tariffe “per sempre” (come il caso di Vodafone) o, ancor peggio dal punto di vista contrattuale, con tariffe che promettono di rimanere invariate per un lasso di tempo ben definito, come 5 anni (il caso di Wind)” ha dichiarato Marco Pierani, responsabile rapporti istituzionali di Altroconsumo. Se infatti è legale il cambio delle tariffe, non lo è altrettanto pubblicizzare un servizio con una determinata caratteristica che non viene poi rispettata. “A questo punto – conclude Pierani – sta a Wind e Vodafone prendere una scelta in tempi rapidi: risolvere la questione a vantaggio dei consumatori oppure rischiare di doverne discutere davanti all’Antitrust e ai Tribunali”.
Gli abbonamenti colpiti dall’aumento di prezzo sono nel dettaglio Wind All Inclusive Digital e Vodafone Smart 350 limited edition, che imporranno ora un surplus di rispettivamente 2 e 3 euro al mese.
I due operatori hanno già ribattuto alle accuse, giustificando l’aggiunta mensile con un arricchimento delle offerte vendute: “Wind ha arricchito l’offerta Wind Digital, una delle più competitive del mercato, con ulteriori elementi di servizio. E’ stato infatti aumentato da 2 GB a 3 GB il volume di traffico Internet con un costo incrementale di soli 2 euro. Tale integrazione è stata comunicata con oltre 30 giorni di anticipo, dando ai clienti la possibilità di esercitare gratuitamente il diritto di recesso. All Inclusive Digital è un’opzione estremamente vantaggiosa per chi ha scelto un’offerta pensata soprattutto per navigare in Internet, senza rinunciare al vantaggio di minuti ed SMS inclusi”
Vodafone rimane sullo stesso piano dell’altro operatore e risponde: “Abbiamo aumentato il valore dei servizi inclusi nell’offerta a pacchetto riportata, aumentandone il traffico incluso. Tale modifica delle condizioni contrattuali, a fronte di adeguata comunicazione e diritto di recesso, è consentita dal codice delle Telecomunicazioni. Sul termine “per sempre”, oggi utilizzato da tutti i comparti industriali, in particolare il settore delle telecomunicazioni, si sta confrontando con le autorità competenti”.
Il dibattito si sposta adesso sui termini utilizzati nelle pubblicità, giudicati come “ingannevoli” da Altroconsumo.
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